Skip to content Skip to footer

Home Staging: Ti serve veramente?

C’è già troppa gente la fuori che tesse delle lodi infinite sui benefici dell’home staging e, grazie al richiamo di qualche programma televisivo, cercano di propinarti un fantomatico servizio “tutto compreso” in grado di stravolgerti le prospettive di vendita.

Negli ultimi anni si sente molto parlare di Home Staging: cos’è e perché viene spinto in maniera così forte? Ti dico subito che molte agenzie immobiliari cercano di VENDERTI un servizio (l’home staging, appunto) come la soluzione per poter vendere la tua casa a più del suo reale valore. Sembra quasi che questa pratica possa risolvere qualunque problema della casa e che essa, in questo modo si venda praticamente da sola. Andremo ad analizzare i casi in cui ha realmente senso farlo (te lo dico già…. al massimo è l’uno per cento dei casi), e quando questo sia assolutamente inutile.
Vedremo che accorgimenti adottare senza dover ricorrere ad un home stager professionista quando si vende casa. Parleremo di come l’home staging deresponsabilizzi l’agente immobiliare sulla vendita e di come il problema di una vendita che non si concretizza spesso non sia da attribuire alla casa ma a chi, quella casa, ha il compito di venderla.

Che cosa vuol dire Home Staging?

Con home staging s’intende “l’allestimento o messa in scena della casa”. Detto in parole povere, si tratta di allestire e arredare una casa temporaneamente per poterne valorizzare spazi, caratteristiche ed estetica in modo che possa venir presentata in maniera ottimale. Insomma: la si trucca per farla diventare più “bella”. Attraverso l’home staging tutto il materiale che servirà per promuovere la casa avrà un valore estetico più alto e gli ambienti verranno presentati al loro meglio.

Ti rivelo un segreto. L’home staging ha una caratteristica che spicca su tutte le altre: se fatto bene è terribilmente costoso. Richiede grande pianificazione ed è dispendioso in termini di tempo. È necessario un professionista serio che abbia una reale esperienza nel settore e che studi puntualmente la casa, facendo sopralluoghi, progettando l’arredamento, fino ad arrivare all’illuminazione. Vien da sé che non sia un’operazione triviale. Mi sembra anche doveroso specificare che un tavolino con sopra un centrino della nonna e un vasetto con 4 fiori secchi, così come la copertina sgualcita gettata alla cazzo (ma sempre con quella immancabile e pretestuosa parvenza di professionismo) metà sul letto e metà sul pavimento come spesso si vede in giro, NON SIA HOME STAGING.

Ci sono diversi ambiti in cui l’home staging può avere senso e, solitamente, non coincide con le esigenze del comune mortale. Può aver senso per promuovere la vendita di una dimora storica o di design, di una villa di alto profilo, di un intero complesso di appartamenti di nuova costruzione dove, per poter mettere in vendita l’intero complesso, si arreda una singola unità abitativa “tipo” per poter più concretamente mostrare le potenzialità di tutti gli appartamenti.
L’home staging è un FATTO PUBBLICITARIO. Puro e semplice. Quando cercano di venderti un home staging la prima cosa che devi sapere è che ti stanno vendendo un “pacchetto” pubblicitario. E non c’è niente di male ma tutte le valutazioni che dobbiamo fare si muovono da questo semplice assunto.

Chiariamo subito un punto: home staging non significa che qualcuno viene per metterti in ordine e pulirti la casa. Quello lo fa un’impresa di pulizie. Se quanto ti stanno cercando di vendere è questo + una signora di mezz’età vestita trendi con i tacchi e la sciarpa fucsia svolazzante … lascia stare. Chiama una di quelle agenzie che ti forniscono delle colf a tariffa oraria e risparmiati tempo e denaro.
Non ha senso e risulta sconveniente quando ci si trova a vendere un appartamento per il quale il costo per un intervento di home staging supera il 3/4 per cento del valore della casa.
È molto probabile che non abbia senso quando la casa è abitata: le tempistiche dell’home staging non sono solitamente compatibili con la vita di tutti i giorni. Faccio un esempio: te lo immagini se arriva qualcuno che ti svuota intere stanze per riarredarle, sposta mobili, stende cavi, luci per l’illuminazione, stativi, cavalletti, macchine fotografiche, pannelli…. E tu hai tuo figlio di 8 anni che, giustamente, vuole giocare con i lego in salotto?
Allo stesso modo risulta poco conveniente quando la casa è già arredata: oltre ad installare mobili da allestimento bisognerebbe spostare, in tutto o in parte, quelli già presenti.
Ovviamente se la casa è in pessime condizioni interne ed esterne l’home staging si rivela inutile: deve esserci il giusto contesto. Inutile tentare di abbellire l’interno di un appartamento se poi la palazzina in cui quell’appartamento si trova è degradata e per le scali incontri spacciatori e soggetti dalla moralità discutibile.

 

COME POSSO FARE HOME STAGING SENZA SBORSARE MIGLIAIA E MIGLIAIA DI EURO?
La risposta è molto semplice: non puoi. Intanto perché hai bisogno di un professionista che vuole, a ragione, essere pagato. E costano cari. La verità è che quello che spesso ti viene rifilato come home staging è qualcosa di cui ti puoi occupare da solo e con una spesa anche molto modesta. Ricade tutto all’interno di uno degli errori più gravi e più comuni che si fanno quando cerca di vendere casa: non preoccuparsi dell’aspetto dell’immobile.
Chiamare una donna delle pulizie, mettere in ordine, pulire a fondo la propria abitazione, sostituire le lampadine fulminate e cavare lo stendibiancheria con le mutande dal bagno sono operazioni alla portata di tutti che non solo fanno apparire migliore la tua abitazione, ma ne aumenteranno anche il valore percepito.
Insomma: fate sempre in tempo a mettere un vasino di fiori e addirittura potete farlo senza dover pagare qualcuno che lo faccia per voi!

 

Questo è un fenomeno di de-responsabilizzazione. Il venditore può fare scaricabarile quando le cose vanno male, creandosi alibi perfetti per dire che non è colpa sua. Invece il problema potrebbe proprio essere una sua responsabilità diretta. Ad esempio una valutazione errata.

 

Nella realtà l’home staging, per quanto riguarda la vendita, è sicuramente un aiuto ma non sostituisce le abilità di un professionista in grado di valorizzare l’immobile in maniera corretta. L’home staging non motiva il cliente sui propri desideri, cosa che dovrebbe contraddistinguere il lavoro di un agente immobiliare. Il problema è che molti agenti immobiliari, te lo dico fuori dai denti e chiaramente: SONO-SCARSI. Molto spesso scaricano la responsabilità sul prodotto e non sono in grado di lavorare sul cliente e PER il cliente. Fino ad arrivare a casi estremi (ma, fidati, neanche tanto) in cui l’agente stesso è meno motivato perché ha già incassato la sua provvigione sull’Home staging che ti ha venduto.

Credo, molto sinceramente, che quello che ti viene normalmente proposto da molti miei colleghi e spacciato come home staging sia fuffa. Perché da un lato assistiamo al paradosso del “con l’home staging fai più visite e visto che fai più visite hai più possibilità di vendere” quando è EVIDENTE che il QUANTITATIVO di visite non sia ASSOLUTAMENTE una garanzia di successo… anzi, meno visite ma molto mirate portano, nella nostra esperienza, ad ottenere risultati molto più rilevanti.
Dall’altro versante è un FATTO che noi non possediamo una CULTURA dell’home staging come avviene, invece, negli Stati Uniti o in Inghilterra, ad esempio. Questo significa anche che non esista un VERO MERCATO con VERI PROFESSIONISTI che siano DAVVERO preparati. Di conseguenza, per una basilare legge di mercato, la qualità media risulta molto bassa e i costi molto alti.

Sono convinto, e a questo punto spero di averti per lo meno fatto venire qualche dubbio, che se un agente immobiliare non è in grado di vendere la tua casa senza home staging, puoi benissimo fare a meno di lui.

Leave a comment